È la Tampieri Holding. Gestisce anche i servizi di amministrazione, finanza e controllo di gestione, legale e societario, informatica, risorse umane e affari generali per tutte le società del Gruppo.
Dalla lavorazione del germe di mais, seme di girasole e vinacciolo produce olio, grezzo e raffinato, non confezionato ad uso alimentare e farine vegetali ad uso zootecnico e combustibile. Vai al sito
Produce energia elettrica e termoelettrica da fonti rinnovabili, prime tra tutti i sottoprodotti e residui organici derivanti dalla produzione di olio della Tampieri vegetable oil. Parte dell’energia è destinata all’autoconsumo, la restante viene immessa nella rete elettrica nazionale. Vai al sito
Depura le acque reflue del processo produttivo di Tampieri e aziende terze. Libere da impurità, le acque vengono in parte riciclate e in parte immesse in acque superficiali confinanti, nel rispetto della normativa ambientale in vigore. Vai al sito
Immobiliare, gestisce una proprietà destinata ad attività di logistica, attualmente affittata a terzi.
Valorizza in modo innovativo tutti gli scarti agro-industriali, creando dei biofiller tecnologici utilizzabili dal mondo della plastica
Ricerca, sviluppa, produce e commercializza dispositivi medici innovativi in biomateriale ceramico, per la rigenerazione dei tessuti ossei e cartilaginei danneggiati. Le tecnologie sviluppate trovano utilizzo nelle aree di neurochirurgia, chirurgia ortopedica, dentale e maxillo-facciale. Vai al sito
Svolge attività di trading e produzione agricola in Romania, dove ha sede, principalmente per approvvigionare di semi oleosi lo stabilimento Tampieri a Faenza. Vai alle pagine
Svolge attività di trading in Ungheria, dove ha sede, principalmente per approvvigionare di semi oleosi lo stabilimento Tampieri a Faenza. Vai alle pagine
Perché noi siamo nati e cresciuti a Faenza. Lo sa quante persone lavorano nei nostri stabilimenti?
Tra dipendenti, terzisti e autotrasportatori, sono oltre mille le famiglie che possono contare su un reddito grazie a noi. Abbiamo un grande senso di responsabilità verso il nostro territorio, che ci ha dato comunque tanto, nonostante le difficoltà che condurre una impresa comporta.
Oggi più che in passato, continuare ad investire nelle aziende, in Italia, è davvero l’impresa più grande. Gli imprenditori sono spesso frenati da una burocrazia che toglierebbe la voglia a chiunque. Per esigenze di approvvigionamento di materie prime, noi abbiamo aperto società anche in Romania e in Ungheria. Lì, ad esempio, come hanno fatto altri, avremmo potuto delocalizzare i nostri impianti. E invece non l’abbiamo fatto.
Mai dire mai. Ma al momento il nostro futuro è qui. Ed è per questo che crediamo che la città abbia bisogno del nostro sostegno. Un sostegno spesso silenzioso, fatto non solo di stabilità occupazionale, ma anche di interventi volti ad aiutare realtà che per sopravvivere necessitano di contributi privati. Senza contare l’attenzione per l’ambiente, che è da sempre il nostro pallino.
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